Nel 1988, il parroco, padre Giovanni Orlandi, affida all’architetto Giuseppe Cimbro il restauro interno dell’edificio che ha portato all’attuale suddivisione: nella navata centrale, guardando dall’altare verso sinistra, è collocata la statua in legno del sacro Cuore, seguita da un organo d’epoca, attualmente in fase di restauro. Nell’altare laterale, si trovano una tela raffigurante sant’ Antonio, opera di Pompeo Bertini (1827-1899), e un presepe in gesso di scuola bergamasca.
Sull’altro lato, sotto il pulpito, c’è un pregevole crocifisso in legno, mentre sopra l’altare compare una tela che rappresenta la Vergine Maria col Bambino in braccio, anch’essa opera del Bertini. In fondo è invece situato il battistero in legno, opera artigianale di buona fattura; sovrastato da due quadri, di autore ignoto, raffiguranti, uno il guerriero san Guglielmo e l’altro una deposizione di Cristo.
A lato dell’altare maggiore è ubicata una cappellina, sul soffitto della quale è dipinto un affresco raffigurante san Guglielmo, affiancato da una tavola lignea del 1840, pregevole copia di un particolare della ‘Madonna delle arpie’ di Andrea del Sarto (1486-1530).
Siamo quindi di fronte ad un autentico gioiellino di arte sacra, testimone di un patrimonio umano e di fede che, proprio per la sua funzione storica, è necessario venga valorizzato e tramandato.
ROBERTO PIROLA- Associazione Vivere Castellazzo- Parrocchia san Guglielmo