La storia di “Live in Bollate” di George Cables

La prima volta che George Cables ha suonato a Bollate fu nel 2004 nel gruppo di Victor Lewis nella rassegna Drums dedicata ai batteristi.

Victor mi parlò della necessità che aveva George di sottoporsi a dialisi ogni 48 ore per problemi renali quindi ci attivammo presso il personale medico dell’ospedale di Bollate per organizzare l’accoglienza. La disponibilità e la premura dei medici bollatesi, grazie ai buoni auspici del dottor Paolo Chiapponi, colpirono molto George. L’anno successivo invitammo nuovamente George alla rassegna e cosi si ripropose di nuovo l’esigenza di prestare al pianista la terapia richiesta. Anche in questa occasione lo staff medico si prodigò facendo sentire l’ospite al centro di premure ed attenzioni

Le copertine del CD LIVE IN BOLLATE uscito con la rivista musica Jazz nel marzo 2010

Vi consigliamo di scoprire questa storia con un piacevole sottofondo musicale.

Dal CD Live in Bollate – 2006

Vi consigliamo di scoprire questa storia con un piacevole sottofondo musicale.

Dal CD Live in Bollate – 2006

Auditorium Don Bosco di Cascina del Sole – 22 Marzo 2005 George Cales ringrazia il pubblico al termine del concerto

Ricordo ancora quando, un’ora prima del concerto andai a  prenderlo in reparto , dopo le quattro ore spossanti del  trattamento, per portarlo in teatro. George, durante la breve sosta al ristorante per un piatto di pasta, mi parlò dell’accoglienza riservatagli.

Arrivati all’Auditorium poco prima dell’inizio del concerto, entrando in sala il pubblico di appassionati e amici lo accolse con un sentito e caloroso applauso.

Quasi come ripagare tutti di questo affetto diede vita ad un concerto memorabile al punto tale che,  alla fine della sua esibizione,  sorse spontanea  la volontà comune di fare un disco di quella musica  appena udita  quasi come fosse una missione

farla uscire dalla sala dell’Auditorium permettendo di renderla fruibile ad un pubblico più ampio rispetto ai 300 entusiasti  spettatori presenti.

Auditorium Don Bosco di Cascina del Sole 22 Marzo 2005  fasi del concerto

Dopo aver ascoltato e riascoltato la registrazione parlai con Cables e con  Filippo Bianchi, direttore della rivista musica Jazz, del progetto che subito venne da loro condiviso.  

Nel marzo del 2016,  prodotto dall’Associazione Jazz Meeting,  il cd venne pubblicato e distribuito  dalla rivista Musica Jazz su tutto il territorio nazionale.

Vittorio Franchini , critico musicale del Corriere della Sera, pur non avendo assistito al concerto, ascoltando la registrazione colse chiaramente lo spirito e il clima di quella speciale serata musicale, descritte nelle sue note di copertina.

Etichetta del bagaglio smarrito di Cables recapitato a Bollate il giorno del concerto

 George appena sbarcato a malpensa dopo 5 anni di assenza mostra il pieghevole della rassegna di Bollate – Marzo 2019

Cables è tornato altre due volte a Bollate, nel 2006 e nel 2014. In questa seconda occasione, in mattinata, ha eseguito una piacevole prova generale, insieme con i suoi musicisti, arrivati chi da San Francisco, chi da Parigi, chi dal Friuli, nel salotto di casa di Antonio Molendini  che ha messo a disposizione  il pianoforte, accompagnato da un ricco e apprezzato buffet tipico pugliese.

A conferma del clima di familiarità instauratosi, al termine del concerto, il gruppo ha inscenato un festoso fuori programma nella sempre accogliente location giardino di Giordano.

Quando poi le condizioni di salute di Cables si sono aggravate,  l’Associazione Bollate Jazz Meeting ha contribuito, mediante una sottoscrizione tra i soci, alla gara di solidarietà avviatasi negli States per sostenere le ingenti spese mediche.

Nella primavera 2019, completamente ristabilito, il pianista è tornato in città per un concerto di ringraziamento: e  quella che doveva essere una calorosa réunion si è trasformata in una trionfale apoteosi. Per solennizzare l‘evento  anche l’Amministrazione Comunale ha voluto fare la sua parte facendogli siglare l’albo delle onorificenze cittadine. Suggello ufficiale di una  amicizia sviluppatasi in nome di musica e salute.

Tutte le foto © GIordano Minora

Annuncio finale di George Cables al termine del concerto 20 Marzo 2019

Ha sempre coltivato diverse passioni. La musica nei suoi aspetti più vari ,la fotografia, la storia locale e lo  sport   sono sempre stati al centro dei suoi interessi. .Una costante curiosità per tutto ciò che lo circonda lo ha portato a conoscere molti jazzisti italiani e americani o a scoprire aspetti dimenticati di quanto avvenuto in passato nella sua città. Ha collaborato alla realizzazione delle pubblicazioni  Bollate 100 anni di immagini (1978) , Una storia su due ruote (1989) Il Santuario della Fametta (2010) La Fabbrica dimenticata (2010) Il soggiorno a Bollate di Ada Negri (2014) . Ha curato anche diverse mostre fotografiche fra le quali La prima guerra mondiale nella memoria dei Bollatese (2015) La Fabbrica dimenticata (2010) I 40 anni di Radio ABC (1977). E’ tra i fondatori dell’Associazione Bollate Jazz Meeting (1994) di cui è segretario.

Giordano Minora