Federico Soldi
Classe 1940, nel 2006 è stato indotto nella Hall of Fame. Difensore dell’angolo caldo di quei Tigrotti che a metà degli anni ‘50 hanno dato inizio al cammino del baseball cittadino.
Ha contribuito alla scalata del Bollate Baseball dalla serie C alla massima serie dove ha esordito nel 1970, giocando da esterno nella Norditalia. Nel 1971ha disputato la sua ultima stagione in serie A e dopo una apparizione nella Courvoisier Ospiate (vincitrice del Campionato di serie B nel 1974) , affianca i fratelli Guido e Tino nella avventura del softball . Avventura che prende le mosse in famiglia. Le aspiranti giocatrici apprendono infatti i rudimenti del gioco stimolate dal carisma e dall’esperienza delle sorelle Maria e Maddalena Soldi che ,in Cascina delle Monache, durante la pausa dal lavoro o al termine dello stesso, ricevevano i lanci di pitchers di prim’ordine quali Teddy Silva e Gianni Clerici. Il softball, sorto come costola della Polisportiva Norditalia, brucia subito le tappe: è campione d’Italia nel 1972 e nel 1973., facendo crescere adesioni ed entusiasmo. L’abbondanza di giocatrici ‘costringe’ i fratelli a creare una seconda squadra, le Blue Girls, con Chicco Soldi manager, e poi una terza, denominata Red Fox, allenata da Guido Soldi . Compagini che fungono da serbatoio per la prima squadra. Nel 1984 il presidente federale dell’epoca, Bruno Beneck (regista della Domenica Sportiva), chiama Chicco alla guida della nazionale juniores di softball ed ottiene un brillante secondo posto agli Europei di Anversa in Belgio. Le eccellenti prestazioni gli schiudono le porte della Nazionale maggiore: nel 1986 vince il suo primo titolo europeo ad Anversa, sconfiggendo in finale le favorite olandesi per 1-0 e 2-1.
Aldo Notari, subentrato a Beneck alla guida della federazione, affida l’incarico a Chicco di costituire un nucleo stabile di ragazze che diventeranno la base della nazionale juniores. Nel 1990 vince l’europeo e nel 1991 è nominato manager dell’anno. Sotto la sua direzione la striscia vincente prosegue con i successi negli europei del 1992, 1994 e 1996 , accompagnati da uno strepitoso record di 28 vittoria e 0 sconfitte.
Esaurita la parentesi con la nazionale, rientra nello staff del Bollate softball e conquista il 9° e 10° scudetto, quello della stella . Negli stessi anni si aggiudica anche la Coppa Italia. Dopo un periodo sabbatico, il presidente del Bollate baseball Bruno Bertani gli affida la guida delle giovanili, sotto la cui direzione passa da un organico di soli 8 giocatori a 30.
Ultimato l’impegno, Federico Soldi imita Cincinnato dedicandosi alla cura dell’orto ,manco a dirlo, alle spalle della “Cassina di Monich”.