Sfondi che di volta in volta sono stati, viola, arancio, giallo, blu, rosso cupo, su cui sono riportate con disegni, figure stilizzate, schizzi di altra tonalità, le annotazioni legate a titoli, nomi, orari.” Vere e proprie opere d’arte”, le ha definite un importante critico, ideate e realizzate da Marco Pennisi, grafico e designer, geniale sarto nel vestire la musica: è autore di copertine di dischi, volumi, cataloghi, pubblicazioni legate al mondo delle sette note. Da sempre amico della Associazione, una volta acquisito il programma della rassegna e percepitone il significato, abbozza per immagini quello che vuole rappresentare, ricavandone una essenza stilistica che è diventato il valore aggiunto di “Jazz a Bollate”, tanto che i suoi lavori sono ormai considerati un must, autentici oggetti di culto da collezionare e da esibire sui muri di abitazioni private, uffici, negozi, testimonianza diretta di come queste illustrazioni emanino un fascino di sofisticata bellezza, generando una seduzione visiva e contribuendo cosi, con una raffinatezza di stile, alla nomea della manifestazione. Una abbinata quella tra jazz e grafica che si è consolidata nel tempo e ha dato una impronta indelebile a questo viaggio bollatese in musica. Non resta che dare uno sguardo, immagine per immagine, a questo articolato e suggestivo percorso artistico che si declina poi in musica.