.NOTE:
* 1 maggio- La decisione del governo Facta di considerare festivo il 1 maggio 1922, seppure con alcune limitazioni (ACS, PCM, Gab, 1922, 2/4/1.1003) – A Milano il comizio aveva richiamato un gran numero di persone (novemila, secondo la relazione inviata al ministero dell’Interno) e Filippo Turati era stato vittima di un’aggressione fascista che, sempre secondo la relazione del prefetto, “avrebbe potuto essere gravissima”.
** Il viaggio per il fronte era lungo oltre 2.300 Km e durava molti giorni di tradotta militare. Toccava varie tappe: Salisburgo, Vienna, Presburgo, Budapest, Miskolz, Csop ,Taracoz, con arrivo finale a Borsa, ad occidente dei Carpazi in Ungheria
*** Luigi Cozzi – partigiano appartenente alla 114 esima Brigata S.A:P. ,arrestato nella seconda metà del 1944 davanti alla Casa del Fascio di Bollate con indosso alcuni documenti che comprovavano la sua attività all’interno della Resistenza. Deportato nel campo di concentramento di Mauthausen in Germania, muore nel mese di aprile del 45, poco prima dell’arrivo dei liberatori, a causa delle pessime condizioni fisiche dovute all’internamento. Aveva 25 anni.